Politiche urbane UE

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  1. Un fenomeno in costante crescita oggigiorno è la formazione di megalopoli, aree vaste a dimensione regionale urbanizzata, dove diverse aree metropolitane si uniscono e si amalgamano in un continuo ambiente costruito, di grande dimensione. La formazione di megalopoli è la conseguenza del fenomeno di urbanizzazione che ha interessato la storia dell’umanità e che negli ultimi anni ha visto un’accelerazione profonda. Il fenomeno ha portato con se una serie di effetti negativi e per questo si è reso manifesto il bisogno di fronteggiare la crescita urbana che negli anni tra il 2010-2014 è stata violenta. Le politiche urbane dell’Unione Europea si interessano concretamente al fenomeno e “Smart Cities and Communities” rientra nelle linee sfida della società del Programma Horizon2020.
    Lo scopo del bando "Smart Cities and Communities" del programma Horizon 2020 mira ad identificare, sviluppare e distribuire soluzioni replicabili, equilibrate ed integrate nei settori dell'energia, dei trasporti e delle ICT attraverso partenariati tra comuni e imprese.
    Le sfide chiave per Smart Cities and Communities sono quelle di aumentare significativamente l'efficienza energetica complessiva delle città e di sfruttare al meglio le risorse locali.
    I beneficiari sono enti pubblici e privati, impresi, centri di ricerca, università.
    La Città di Torino, raccogliendo la sfida lanciata nel 2011 dalla Commissione Europea con l’iniziativa Smart Cities & Communities, si è candidata a divenire una “città intelligente”, una città che, nel rispetto dell’ambiente, deve essere capace di produrre alta tecnologia, ridurre i consumi energetici degli edifici, promuovere trasporti puliti e migliorare in generale la qualità della vita dei suoi abitanti all’insegna delle basse emissioni di anidride carbonica.
    Una città intelligente riesce a spendere meno e meglio senza abbassare la quantità e la qualità dei servizi forniti a cittadini e imprese.
    Investe in innovazione per consumare e inquinare meno.
    Sostiene la mobilità dei cittadini con un’efficace rete di trasporti che non impatta sull’ambiente e riduce la necessità dell’auto privata.
    Torino Smart City vuole essere un nuovo modello di sviluppo, sia sociale sia economico, credibile e fatto di interventi che siano in grado di incidere sulla vita della città.
    Nel 2013 sono state individuate 5 aree prioritarie:
     energia
     inclusione
     integrazione
     vita e salute e movimento
    Alcuni progetti realizzati all’interno di TorinoSmartCity:
     Progetto Torino Led: prevede la sostituzione del 55% (circa 55.000) delle lampade dell’illuminazione pubblica, attualmente in funzione su tutto il territorio cittadino, con quelle a LED. Sul profilo Twitter della Città e di Torino Smart City è attivo un hashtag utile per vedere alcuni punti nei quali l’illuminazione è già stata sostituita e per segnalare luci a Led individuate in città.
     Torino Smart&Start Italia: sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutto il territorio nazionale con una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro.

    La città di Torino aderisce anche al Progetto Europeo ALMANAC (Reliable Smart Secure Internet of Things for Smart Cities). Il progetto, avviato l’1 settembre 2013 e che terminerà il 31 agosto 2016, intende realizzare una piattaforma ICT che si ponga come utile strumento per lo sviluppo, l’esecuzione e la gestione di servizi propri di una Smart City. Una volta sviluppata, questa piattaforma, sarà testata su tre ambiti applicativi: la gestione dei rifiuti, la distribuzione dell’acqua, il coinvolgimento dei cittadini.












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